Chi pensa che esista un solo tipo di saldatura si sbaglia di grosso. Oggi esistono più tipologie di saldatura, diverse fra loro in quanto pensate per diversi tipi di lavori. In questo modo, adattando la tecnica di saldatura al risultato che si vuole ottenere tramite un lavoro di giuntura, si otterrà sempre il risultato migliore.
Saldatura a elettrodo: che cos’è
Tra i vari tipi di saldatura, uno di quelli più interessanti e più in voga ultimamente è la saldatura a elettrodo. Si tratta di una delle saldature più comuni ed è possibile farla sia con una macchina manuale che con una saldatrice cosiddetta inverter. La saldatrice di tipo manuale è la versione più comune che si può trovare in commercio, sicuramente più pesante di quella ad inverter ma anche molto meno costosa. Come per qualsiasi altro strumento da lavoro, soprattutto se elettrico, anche per questa saldatrice la prima cosa da fare è conoscerla e capire come funziona.
Di solito la saldatrice di tipo classico si presenta come una sorta di scatola di un certo peso. È munita di un robusto maniglione sulla parte superiore per poterla spostare e posizionare vicino al pezzo da saldare.
Saldatura a elettrodo: come funziona
Nelle macchina saldatrici destinate alla saldatura a elettrodo, sulla parte superiore, accanto al maniglione, c’è una finestrella con un indicatore di potenza, che si muove in corrispondenza del regolatore, ed indica, oltre alla potenza che avrà durante la lavorazione, anche la dimensione dell’elettrodo da utilizzare nella saldatura. In sostanza, quando si salda ad elettrodo, la tensione che si crea tra la punta dell’elettrodo e la parte da saldare genera un arco voltaico, la cui intensità varia a seconda della potenza che viene applicata.
In questo modo, il metallo delle due parti da saldare viene surriscaldato, vengono portate allo stato liquido, e viene così creato il cosiddetto “bagno di fusione“. In questo modo, i liquidi delle due parti si mescolano alla perfezione e, quando si raffredderanno, diventeranno una cosa sola. Le fiancate, vale a dire le parti laterali della struttura, sono totalmente prive di strumentazione, ma sono munite di una serie di fori utili per l’aerazione della parte interna della macchina saldatrice, realizzate con una copertura bombata che evita che liquidi e schizzi possano finire al suo interno. Sulla parte posteriore invece si trovano l’interruttore e il fusibile, utile a proteggere dagli sbalzi di tensione che spesso si creano in queste situazioni.
In uno dei due morsetti della macchina saldatrice occorre montare il cavo porta elettrodo, ovvero quello che termina con la pinza isolata e la bacchetta per innescare l’arco di saldatura, mentre nell’altro morsetto bisogna mettere il cavo di massa, che chiude il circuito elettrico, mettendolo a massa. Questo cavo va collegato, insieme alla sua pinza apposita, ad un punto qualsiasi del metallo da saldare.
Saldatura a elettrodo: prodotti migliori per eseguirla
Come per ogni tecnica di saldatura, anche la saldatura a elettrodo, per essere eseguita al meglio e ottenere degli ottimi risultati, necessita dell’utilizzo di macchine saldatrici apposite. Quali sono, quindi, le più indicate per questo tipo di saldatura, e che risultati permettono di ottenere? Vediamoli insieme.
Tra i migliori saldatori considerati ottimali per eseguire la saldatura a elettrodo, troviamo quelle del marchio Tabiger. I saldatori Tabiger sono ideali per chi desidera qualcosa di non troppo impegnativo o complicato da usare. Sono perfetti, ad esempio, per eseguire dei piccoli lavoretti di elettronica, soprattutto a livello amatoriale e casalingo.
Piccoli e maneggevoli, questi saldatori sono anche molto versatili, consentendo più modalità di utilizzo.
Spesso sono a forma di penna, molto pratici, ma anche abbastanza robusti da permetterne un buon uso, senza particolari impedimenti. I saldatori Tabiger offrono la possibilità di impostare diversi gradi di velocità grazie a uno microswitch posizionato vicino all’impugnatura. Spesso sono venduti con alcuni attrezzi molto utili. Tra questi, ad esempio, alcune punte di ricambio, un cappuccio di protezione e un rinforzo per sostituzione.
I saldatori Tabiger sono anche molto facili da pulire. Svolgono in maniera egregia il loro lavoro e, benché non siano nate con lo scopo di offrire qualcosa di professionale, questi saldatori sono ideali per eseguire dei piccoli lavoretti a livello hobbistico come, ad esempio, aggiustare piccole apparecchiature elettriche in casa.
Venendo al loro costo, questi saldatori ideali per svolgere la saldatura a elettrodo si trovano sul mercato a prezzi decisamente inferiori a quelli a cui si pensa. Sono economici e, considerando al qualità che offrono e i risultati che promettono nella saldatura a elettrodo, non ci si può certo lamentare. Offrono, quindi, un ottimo rapporto qualità-prezzo!