La saldatura a gas è oggi per molti esperti la soluzione più efficace quando si devono realizzare dei lavori di ristrutturazione o ad esempio riparazioni fai da te su cancelli, biciclette, tavoli e oggettistica metallica di vario genere.
Ma che cosa è esattamente un saldatore a gas? Cosa dobbiamo sapere, prima di orientarci per acquistarlo? Ecco alcune indicazioni molto utili da questo punto di vista.
Saldatore a gas: cos’è e come funziona
Prima di tutto, quando ci occupiamo di saldatura a gas e vogliamo comprare un saldatore a gas occorre essere certi di poter garantire la piena sicurezza nel corso delle varie fasi di lavorazione, e quindi, bisogna seguire i principali consigli degli esperti.
In un primo caso, si parte da un concetto molto semplice: se dovete usare un saldatore a gas allora tenete a portata di mano mascherina, e guanti. Il secondo concetto chiave è quello di avere ovviamente a disposizione un pò tutti gli strumenti più utili al fine di essere poi certi e sicuri che il lavoro venga svolto con la massima cautela ed abbia una lunga durata nel tempo. In particolare:
- un saldatore maneggevole,
- una spazzola metallica,
- una pinza e un martello per poter spianare le lamiere, procedere con piccoli aggiustamenti o spostare materiali ancora caldi.
Differenza tra i diversi tipi di saldatura a gas
Prima di comprare un saldatore a gas dovete anche sapere che ci sono differenti tipologie di saldatura a gas. In particolare, si parla di:
- Saldatura autogena: scelta quando due parti in metallo vengono messe a contatto tra loro e unite raggiungendo la temperatura di fusione;
- Saldo brasatura: quando due pezzi di metallo sono uniti per fusione ad un metallo di supporto.
La più tipica e pratica, specie per lavori casalinghi, è la saldatura autogena. In questo caso, prima di iniziare, è necessario passare alla piena e sicura pulizia dei due componenti con una spazzola metallica in modo da eliminare l’eventuale ossido in superficie e permettere una fusione ottimale.
Dopo aver fatto questa pulizia, le due parti da unire devono essere poste nella posizione corretta, e fissate tra loro e rispetto al piano di lavoro, così da poter procedere con la lavorazione vera e propria. Nel caso in cui le parti fossero contraddistinte da sagome, è obbligatorio e d’uopo procedere con il loro bloccaggio.
tecniche di saldatura: differenze e chiarimenti
Le tecniche di saldatura cambiano in base dello spessore del materiale. Nel dettaglio, più è sottile e più la saldatura richiede una maggior cura e manualità dal momento che come dicono e sanno molto bene gli esperti i bordi da saldare devono essere piegati di 90° gradi così da formare uno spessore ulteriore migliore per un risultato migliore.
Quindi, una volta preso il saldatore ed acceso la fiamma del cannello, bisogna stare molto attenti a spegnerla quando non la utilizziamo così da evitare rischi ed inutili sprechi di gas ed ossigeno. La procedura prevede alcuni semplici passaggi:
- Aprire la valvola della bombola gas e quella dell’ossigeno
- Aprire il rubinetto del gas posto sul cannello ed accendere la fiamma
- aprire il rubinetto dell’ossigeno fino alla comparsa di una fiamma di colore azzurra
E’ altrettanto cruciale darsi da fare con dei movimenti precisi per saldare in modo adeguato tutti i punti, stando attenti a mantenere sempre il cannello dritto e ad una certa distanza dal metallo. Al termine dell’iter, per poter vedere il risultato, bisogna aspettare che il metallo si sia tutto raffreddato. Nel caso in cui si dovesse interrompere il lavoro bisogna assolutamente chiudere sia il gas e e sia il rubinetto dell’ossigeno.
Saldatura a gas: indicazioni, specifiche, chiarimenti
La saldatura a gas è la più nobile, secondo alcuni, forma di saldatura, per la quale è di per sè necessaria molta pratica ed esperienza. Infatti
La saldatura a gas è sul piano comune e degli addetti ai lavori conosciuta come saldatura forte e a volte viene definita saldatura a cannello: ciò discende dal fatto che il materiale d’apporto ha maggior livello di resistenza, è più robusto delle leghe di stagno e piombo. Questi materiali hanno, in linea generale, una temperatura di fusione tra gli 800 ed i 1000 °C, non possibili con un saldatore elettrico per stagno.
È pertanto d’uopo ricorrere a fiamme con alto potere calorifico. Il materiale in questione si presenta sotto forma di bacchette di piccolo diametro sui 2 mm, lunghe sui 300 mm. Le leghe che offrono i risultati migliori sono le più costose.
Le leghe all’argento vantano una resistenza e una durevolezza molto più ampia dell’argento puro, si legano in modo armonico con quasi tutti i metalli (tranne l’alluminio) e anche con l’acciaio inox. Mentre alcune bacchette di argento vengono concesse con un rivestimento di polvere disossidante, in linea di principio come dicono gli esperti del settore, si preferisce cospargere le superfici con polvere di borace che, alla fiamma, fonde in modo chimico i metalli. Le bacchette ricoperte sono in genere più costose e delicate.
Nello specifico, poi, da chiarito che
la saldatura a gas si realizza fondendo il metallo d’apporto con torce o cannelli a gas liquido: propano o butano sono quelli più scelti dai professionisti del campo.
Le torce a gas dispongono, in molti casi, di avanzati e tecnologici sistemi di accensione piezoelettrica. Ad ogni scatto segue in pratica una robusta scintilla che parte davanti all’ugello del bruciatore e la fiamma così si aziona. Dunque i cannelli a gas dispongono di un sistema di carburazione molto semplificato e semplice per tutti.
Appare in sintesi particolare e molto lampante comprendere come, quando si usa un saldatore a gas, ci si trova dunque in presenza di due particolari elementi o per così dire, di tratti distintivi. Da una parte, infatti, si ha una straordinaria efficacia ‘produttiva’ per così dire: lavori precisi, rapidi, su una moltitudine di elementi.
Dall’altra però, come si evince, anche un livello di rischiosità che implica considerare come, sulle prime, non è certo una tecnica da maneggiare per chi è alle prime armi. Dunque il consiglio quale può essere in questi casi? Quello, sulle prime, anche se amate il fai da te, di ricorrere a un professionista saldatore esperto.