Quando si parla di saldatura molto spesso, con errore, si pensa di poter disquisire di un tipo particolare di attività, o per meglio dire di professione, che tutti possono fare. Non è così.
Premesso che esistono i professionisti del mestiere e che la saldatura necessita di una conoscenza approfondita delle tecniche per saldare, delle tipologie di saldatore e delle problematiche connesse, ci sono a tutti gli effetti degli evidenti livelli di valutazione circa i vantaggi e svantaggi nell’usare un saldatore.
Quali possono essere i pro e i contro nell’usare un saldatore? La cosa importante è prioritaria è quella volta a fare chiarezza da questo punto di vista.
Svantaggi e vantaggi del saldatore: ecco quali
Se state pensando di comprare un saldatore, non pensate sia tutto oro quello che luccica. Ecco alcuni ragguagli circa infatti i pro e i contro nell’usare un saldatore. Dal punto di vista generico, possiamo dire che
La saldatura dei metalli è un processo molto popolare nel mondo della lavorazione a freddo della lamiera, ma ogni situazione è diversa e si finisce con l’avere a che fare con procedimenti e tecnologie, diversi in base al tipo di lavoro voluto dal cliente, che in poche parole danno vita a saldature diverse, ma anche con diverse caratteristiche, costi e tempi di lavoro. ognuno con i pro e i contro.
In particolare, se parliamo ad esempio di saldatore laser, allora tocca dire che
la saldatura laser della lamiera consente di avere saldature molto profonde, piuttosto resistenti e nello stesso tempo dal punto di vista estetico di produzioni davvero belle. Questo perché, al contrario di di altre saldature dei metalli, la saldatura laser non mette nuovo materiale alla lamiera, e in genere non produce a cordoni e residui palesi o esposti. Di contro però la saldatura laser obbliga ad avere di base delle spiccate competenze per essere realizzata a regola: per esempio l’allineamento dei pezzi deve essere omologato, la taratura dei macchinari deve essere fatta a puntino e la saldatura è piuttosto delicata da eseguire, per questo molte aziende bypassano la saldatura laser puntando a tecniche più facili.
Differenza tra saldatori e vantaggi e svantaggi
Parlando dei pro e i contro nell’usare un saldatore, possiamo anche parlare ad esempio della cosiddetta saldatura Tig. Cosa è? Semplice:
La saldatura Tig è il metodo di saldatura più usato. La definizione Tig vuole andare a indicare la dicitura Tungsten Inert Gas e si riferisce ad un particolare tipo di saldatura ad arco dei metalli che si realizzato con l’uso di gas che permette di scaldare e fondere nello stesso momento due lamiere con o senza l’utilizzo di materiale di apporto. La saldatura Tig consente inoltre di realizzare saldature resistenti in modo ancor più palese anche con delle componenti di spessore minore, mentre va detto, di contro, che risulta poco utile per componenti con spessori di rilievo, in quanto per ottenere dei risultati occorre eseguire più passaggi di saldature Tig.
La differenza con la saldatura Mig e Mag è peculiare. In questo caso infatti,
la saldatura Mig/Mag fa riferimento allo stato attuale delle cose a quel particolare processo di saldatura dei metalli considerato come il più economico da fare, perché i macchinari utili per questa impresa sono davvero molto poco costosi. Al pari della saldatura Tig, questa tipologia di saldatura e questo saldatore, nello specifico, chiede l’utilizzo di un gas inerte nel processo Mig e attivo nel processo Mag, ma, al contrario della saldatura dei metalli già analizzata , si palesa come una saldatura a filo continuo. Questa peculiarità la rende perfetta quando è necessaria un’alta produttività, ma il risultato è tuttavia piuttosto limitato quando si tratta di durevolezza, vale a dire è meno resistente ed sul piano estetico meno gradevole a confronto con quello realizzato con una saldatura Tig o una saldatura laser della lamiera.
E poi, ancora, abbiamo la saldatura a resistenza. In questo caso
se si parla di saldatura a resistenza si fa riferimento ad una tecnica volta a creare il surriscaldamento del materiale per resistenza elettrica e, tramite a una pressione, a saldare insieme due lamiere, surriscaldando solo una parte limitata dei componenti. È un tipo di saldatura dei metalli che viene sovente realizzato in modo automatico, per questo la saldatura a resistenza è usata in modo particolare nell’ambito di una catena di produzione in serie, come accade nel campo automobilistico o nella produzione di elettrodomestici.
Sintesi dei pro e dei contro del saldatore
In sintesi, volendo semplificare il concetto: la saldatura laser realizza saldature sottili e profonde, molto resistenti e al esteticamente belle ma è una saldatura molto delicata da eseguire.
La saldatura Tig è il metodo di saldatura diffuso: consente di scaldare e fondere insieme due lamiere per avere saldature resistenti ma è poco adatta per componenti con spessori importanti. La saldatura Mig/Mag è il sistema più economico da eseguire, richiede l’uso di un gas inerte, ma, a differenza di altri, si parla di una saldatura a filo continuo.
Infine la saldatura a resistenza sfrutta il surriscaldamento del materiale per resistenza elettrica ed è usata soprattutto nella lavorazione in serie, come nel campo delle automobili. Questo la rende forse esteticamente meno bella, ma è senza alcun dubbio una delle più diffuse, al pari della Mig e Mag, attualmente tra quelle disponibili.
Ad ogni qual modo una delle indicazioni importanti da seguire è quella relativa al fatto che, come qualunque altro tipo di lavoro professionale, anche la saldatura e l’utilizzo di un qualsiviglia tipo di saldatore non può essere realizzato con la leggerezza del fai da te alle prime armi.
I rischi che si corrono nel saldare non sono pochi, e non si può che andare incontro a delle problematiche di natura fisica, di salubrità e anche di infortunio laddove le cose non vengano fatte secondo la proverbiale conoscenza del settore.
In questo senso il consiglio è e resta quello sempre relativo alla scelta di iniziare un qualche percorso di saldatura non prima di aver conosciuto e appreso le tecniche di base e aver messo il lavoro nelle condizioni di essere realizzato con sicurezza. In tal senso, la principale indicazione è: rivolgersi a uno specialista.